Groenlandia: persa una bomba atomica in un incidente aereo del 1968

r174282_660101Un incidente aereo sui ghiacci della Groenlandia, quattro bombe nucleari Usa perse, tre recuperate e una caccia serrata per trovare l’ultima. Sembra la trama di un giallo da guerra fredda ma è un fatto realmente accaduto nel 1968. Con un inquietante interrogativo: che fine ha fatto la bomba mancante?

La rivelazione arriva dalla Bbc sulla base di documenti desecretati grazie al Freedom of Information Act, la legge statunitense sulla libertà di informazione. La rete britannica è riuscita a raccogliere la testimonianza dei due piloti che erano alla guida del bombardiere B-52 che si schiantò a pochi chilometri dalla base aerea di Thule sulla costa nord-occidentale della Groenlandia (territorio danese).

Costruita all’inizio degli anni ’50, la postazione era la base più settentrionale delle forze armate americane, centro nevralgico del sistema di radar che durante la guerra fredda scandagliava i cieli a caccia dei missili eventualmente lanciati dall’Unione Sovietica. La base era continuamente sorvolata dai B-52 con testate nucleari, pronti a puntare verso Mosca. Ma il 21 gennaio del 1968 qualcosa andò storto e un aereo precipitò.

L’operazione per recuperare i quattro ordigni nucleari a bordo del bombardiere fu spettacolare: per mesi il personale militare, insieme a operai locali e danesi, perlustrarono i ghiacci, recuperano migliaia di minuscoli frammenti e tonnellate di ghiaccio, parte del quale contenente detriti radioattivi. Il Pentagono sostenne che tutte e quattro le bombe erano andate distrutte: il che probabilmente è vero da un punto di vista tecnico, sostiene la Bbc, anche perché gli ordigni non erano stati ancora completati. Ma i nuovi documenti rilevano che, nelle settimane successive all’incidente, i tecnici cercarono di rimettere insieme i pezzi raccolti e, alla fine, tornarono all’appello solo tre bombe.
Alla fine la ‘caccia’ fu abbandonata, anche perché i tecnici si resero conto che era praticamente impossibile perlustrare l’intera aerea per recuperare l’infinita quantità dei rottami. E gli esperti conclusero che il materiale radioattivo si era dissolto nella grande massa d’acqua e di fatto era diventato innocuo.

Fonte: http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/esteri/bomba-usa-persa/bomba-usa-persa/bomba-usa-persa.html

Sotto il documento declassificato in PDF dell’incidente e delle operazioni decontaminati, che il CUT (Centro Ufologico Taranto) vi mostra in anteprima italiana

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2 risposte a "Groenlandia: persa una bomba atomica in un incidente aereo del 1968"

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  1. Il 1968 è un anno prepotentemente tornato di moda anche grazie al film “il grande sogno” di Michele Placido recentemente presentato al Festival di Venezia.

    Raccontare cosa è stato il sessantotto , senza dare un giudizio sulla validità o sulle colpe del movimento. Questo è il non semplice obiettivo del lavoro di Giovanni Trocca , tesoriere all’estero di una società multinazionale italiana, alla sua prima opera letteraria.
    Il suo scopo , riuscito , non è quello di dare un’interpretazione ai fatti che segnarono il 1968 ma consentire a chi non c’era o era appena nato , come lui , di scoprire quali fatti più significativi hanno segnato tale anno che per tanti è stato mitico e che per lui , molto più semplicemente , è stato unico perché l’ha visto nascere.
    In modo apolitico e obiettivo l’autore dà una visione anche giorno per giorno di quanto accaduto in tale anno e coglie le analogie più importanti con i fatti che si sono ripetuti quarant’anni dopo , nel 2008.

    Giovanni Trocca , ” 1968 e suoi riflessi quarant’anni dopo. Cosa è stato il sessantotto?”
    Boopen editore , pag 369 , Euro 16,50
    http://www.boopen.it

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