Documentari: vi proponiamo “I Know What I Saw”, il seguito di “Out of the Blue”

Vi proponiamo sotto lo stupendo documentario sugli UFOs, mandato in onda su “History Channel che si può ritenere il seguito naturale di “Out of the Blue”. Si chiama “I Know What I Saw (Beyond the Blue)”. Suddiviso in 10 parti e sottotitolato in lingua italiana, il documentario fa vedere ciò che è l’ufologia seria e non le chiacchiere sensazionalistiche che ci sono in giro. Buona visione.

Sotto la parte 1

Sotto la parte 2

Sotto la parte 3

Sotto la parte 4

Sotto la parte 5

Sotto la parte 6

Sotto la parte 7

Sotto la parte 8

Sotto la parte 9

Sotto la parte 10

8 risposte a "Documentari: vi proponiamo “I Know What I Saw”, il seguito di “Out of the Blue”"

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  1. Dovrebbero Mandarlo per intero sui canali di stato…. è illuminante…

  2. Documentario molto bello, aggiornato e anche di buona qualità video e audio. Utile è dir poco, semmai direi indispensabile. E’ una sintesi della storia degli avvistamenti dagli anni ’40 fino ai giorni nostri. Ciò che si evidenzia è non tanto la necessità di convincere qualcuno che gli UFO esistono, perchè ormai più dell’80% delle persone già ne sono convinti, ma semmai i motivi per cui ancora oggi i governi dei principali paesi non abbiano fatto una dichiarazione “ufficiale”.
    Alcune testimonianze sono veramente “agghiaccianti” e non conosciute dal grande pubblico.
    Credo che presto il presidente Obama si prenderà la briga di fare una dichiarazione ufficiale sulla veridicità dell’esistenza di “esseri e tecnologie di un altro mondo”.

  3. che dire… io che all’ufo ci credo… che li ho visti con i miei occhi… e che sono molto informato al riguardo… sono rimast sbalordito da questa serie di filmati… sbalordito dal fatto che l’america non tiri fuori questi benedetti file top segret… anche perche se fossero di tecnologia umana allora perche nella seconda guerra mondiale l’americani usavano aerei ridicoli rispetto a quelli???

    l’unica alternativa possibile… e che se esiste un futuro… tali oggetti chiamati UFO non sono nient’altro che astronavi umane che viaggiano nel tempo e che ci vengono a far visita da tantissimi anni piu in la nel tempo… cio spiegherebbe tante cose… spiegherebbe il motivo per cui non sono offensivi… il motivo per cui ci visitano e basta… il motivo per cui non ci tengono a mostrarsi al mondo…daltronde se l’uomo avra futuro si arrivera obligatoriamente ad un punto della scienza dove tornare indietro nel tempo sia cosa fattibile…

    cordiali saluti. Patrizio

  4. concordo con Markuzzo e Albertofago.

    I motivi per cui ancora oggi i governi dei principali paesi non abbiano fatto una dichiarazione “ufficiale”?

    Appena ci sarà l’ufficializzazione usciranno fuori piano piano tante di quelle storie e di quelle motivazioni da sconvolgere tutti.
    Ecco,
    credo che questo tipo di shock (ex-post) sarà di gran lunga superiore a quello derivante dalla/e prima/e ufficializzazione/i.

  5. Davvero un gran bel documentario, il marchio History Channel conferisce al tutto un aura di serietà e professionalità.
    Personalmente credo che la “diffusione” morbida degli avvistamenti significativi e l’apertura degli archivi, serva a creare una consapevolezza collettiva del fenomeno, in modo che se dovesse palesarsi (o perchè ammesso dai Governi o perchè si manifesta in modo inoppugnabile) sarebbe meno difficile da accettare.

  6. Dal n° 5 a seguire nn mi si aprono, neanche su YTube…
    Dunque, innanzi tutto, il mio apprezzamento per un sito ufologico che, da quanto capitatomi vedere in Rete, mi pare il migliore in Italia. Queste citazioni sono importanti ed evitano possa sfuggire del materiale interessante, interessantissimo in tal caso.
    Al proposito, sembrerebbe che i nostri analoghi programmi TV (perlopiù non autoprodotti), siano essi stessi disinformanti per la loro scarsa autorevolezza, se confrontati con questo!!
    A tal punto rimane quale vero Ufo la Sig,ra Margherita Hack la quale, chiestole che ricordo avesse del famoso avvistamento collettivo su campo di calcio nella sua stessa regione, negli anni ’50, risponde di nn averne mai sentito parlare!
    Lei ed altri pensano di rispondere con scetticismo ad un quesito di tipo ideologico… ma evidentemente, il quesito e la motivazione alla disinformazione, è stato ed è di natura pratica, motivi di psicologia di massa e, in definitiva, di sicurezza interna ed ordine pubblico.
    CICAP e soloni affiliati, cque, neanche dopo questo documentario, ammetteranno d’essersi battuti per una causa sbagliata… le cui pratiche ragioni sono ben altro che una visione del mondo e il suo destino…

  7. penso che la sig.ra Hack, nonostante sia molto colta e preparata, verrà dal tempo screditata, gli scienziati del secolo scorso non avrebbero mai neppure immaginato le tecnologie che oggi sono alla portata di tutti, se solo agli scienziati di 2 secoli fa avessero visto le nostre tv sarebbero rimasti senza parole… non vedo cosa ci sia di così strano, se una società si è evoluta migliaia, se non milioni di anni prima della nostra, ed ha di conseguenza una tecnologia per noi inarrivabile…. starò dicendo un assurdità, ma a volte certi scienziati mi sembrano una palla al piede del progresso….

  8. Non ne posso più di sentire sempre qualcuno che teorizza una totale e sconvolgente pazzia del genere umano nel caso sia ufficializzata la notizia della presenza di esseri extraterrestri. Sono anni che tutti cercano risposte e cosa farebbero secondo alcuni una volta saputa la verità?? suicidi di massa, totale pazzia?? ma per favore non diciamo cretinate..non ci sono dubbi a proposito un altra civiltà esiste è matematicamente e universalmente scontato che non possiamo essere soli…

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